Peace after War

La costituzione in classe

 

 

Noi ragazzi della 2 c, abbiamo scritto la dichiarazione dei diritti del figlio modificando alcuni articoli della costituzione e ispirandoci alle carte dei diritti lette in classe (carta dei diritti dell’uomo, dichiarazione di indipendenza, testi su rapporto genitori/figli, canzoni in lingua straniera).

 

In un incontro con i genitori, abbiamo esposto, dibattuto e discusso gli elaborati, convergendo sui temi proposti.  Il frutto del nostro compito di realtà è riassumibile in piccola parte in queste due foto e questo spezzone di video.

 


DICHIARAZIONE DEI DIRITTI DEL FIGLIO E DELL’ADOLESCENTE

 

 

ART. 1 - La famiglia è un gruppo di persone fondato sull’amore e sulla fiducia fra ogni membro.

 

Il potere di decisione appartiene agli adulti della famiglia, a patto che le decisioni vengano prese per il bene comune.

 

(cfr. Cost. art. 1)

 

 

 

ART. 2 - La famiglia riconosce e garantisce i diritti inviolabili del figlio, come il diritto al nutrimento, a una casa, a dei vestiti, all’affetto e allo studio, sia come singolo nella famiglia, sia nelle formazioni sociali dove si svolge la sua personalità (come la scuola, il gruppo sportivo e varie formazioni).

 

La famiglia chiede ai suoi membri di avere comportamenti solidali; per esempio, chiede che tutti partecipino agli eventi che riguardano i singoli membri della famiglia.

 

(cfr. Cost. art. 2)

 

 

 

ART. 3 – Tutti i figli hanno pari dignità; nascono e rimangono uguali nei diritti; le distinzioni fra fratelli, maschi e femmine, non possono essere fondate che sul bisogno connesso all’età. È compito dei genitori rimuovere le distinzioni fra i due sessi e gli ostacoli che impediscono il pieno sviluppo dell’adolescente e la partecipazione di tutti i ragazzi all’organizzazione della famiglia.

 

                (cfr. Cost. art. 3)

 

 

 

ART. 4 – La famiglia riconosce a tutti i figli il diritto di scegliere la scuola, lo sport, lo strumento musicale a loro più gradito. Ogni figlio ha il dovere di studiare, svolgere le attività che ha deciso di fare e ha il dovere di condividere le esperienze che vive al di fuori della famiglia, raccontandole; in questo modo, contribuisce alla crescita della famiglia stessa.

 

                (cfr. Cost. art. 4)

 

 

 

ART. 5 – La famiglia riconosce e promuove l’autonomia dei figli; attua, nei servizi che dipendono dai genitori, la più ampia libertà dei figli, per esempio:

 

I.        i genitori accompagnano i figli alle loro attività e forniscono loro le risorse economiche per svolgere le stesse;

 

II.      i genitori lasciano uscire i figli da soli con le dovute precauzioni;

 

III.    i genitori danno sempre più libertà ai figli, gradualmente.

 

(cfr. Cost. Art. 5)

 

 

 

ART. 6 – La privacy di ogni membro della famiglia è inviolabile. I membri della famiglia non possono:

 

I.                    sfogliare e leggere il diario personale degli altri membri della famiglia;

 

II.                  leggere messaggi sul cellulare degli altri membri della famiglia;

 

III.                scrivere messaggi dal cellulare di un altro membro della famiglia fingendo di essere il proprietario del cellulare.

 

Gli accertamenti e le ispezioni per motivi di sanità (fare le pulizie e riordinare) e di incolumità (proteggere dai pericoli) della rete e dei social network devono essere concordati e stabiliti da regole conosciute.

 

(cfr. Cost. art. 14)

 

ART. 7 – Ogni figlio può circolare liberamente per la città, salvo le limitazioni stabilite dai genitori per motivi di salute e di sicurezza.

 

(cfr. Cost. Art. 16)

 

 

 

ART. 8 – Ogni figlio ha diritto di riunirsi con gli amici pacificamente e senza cattive intenzioni. Per le riunioni,             anche in luogo aperto, i genitori devono ricevere un preavviso, per non rimanere in ansia.

 

                Per le riunioni in casa, deve essere dato un preavviso ai genitori i quali possono vietarle per                comprovati motivi di rispetto della tranquillità degli altri membri della famiglia.

 

(cfr. Cost. Art. 17)

 

 

 

ART. 9 – Tutti i figli hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e     ogni altro mezzo di diffusione.

 

                I figli hanno diritto di essere ascoltati e creduti, se sinceri.

 

                È vietato offendere gli altri membri della famiglia.

 

(cfr. Cost. Art. 21)

 

 

 

ART. 10 – Il figlio può essere pagato per svolgere alcuni lavoretti di aiuto alla famiglia.

 

Se i genitori stabiliscono che un lavoro verrà ricompensato in denaro, il compenso deve essere concordato prima dello svolgimento del lavoro stesso. Il figlio, mentre svolge questi lavori, ha diritto a delle pause.

 

(cfr. Cost. Art. 36)

 

 

 

ART. 11 – La proprietà è pubblica o privata.

 

                La proprietà privata è riconosciuta ma, in una famiglia, i propri beni vanno condivisi.

 

                Il proprietario del bene ha il diritto di stabilire come utilizzare il proprio oggetto di utilità comune.

 

(cfr. Cost. Art. 42)

 

 

 

 

 

Cossato, 22 maggio 2018

 

 

 

Andrea Acquadro                                                          Abir Hiyane

 

Simone Asta                                                                     Riccardo Izzo

 

Sebastiano Bernardi                                                     Yasmine Moussadek

 

Alice Bovio                                                                       Pietro Nelva

 

Federico Callegaro                                                       Alessandro Sala

 

Greta Canova                                                                  Fabio Sofia

 

Eleonora Crestani                                                         Vittoria Tessarin

 

Consuelo Giacci                                                                              Matteo Tonella

 

 

Controfirma

 

Alik Gebertrisae

 

 

Visto, il Guardasigilli

 

Antonio Palma